Scoprire una realtà come Girolibero è stato molto entusiasmante perché mi ha permesso di vedere le vacanze in bici sotto una nuova luce. Ho sempre immaginato le vacanze in bici come prepararsi per una battaglia contro se stessi, per sopravvivere e arrivare alla fine del viaggio con grandi sacche appese alla bici e grandi sudate sotto il sole per scoprire posti incontaminati.
Ma Girolibero ci fa viaggiare e apprezzare la natura, attraverso ciclabili o strade a bassa percorrenza, con percorsi “dolci”, con la tua bici o a noleggio, muscolare o elettrica. I bagagli sono trasportati da loro da una tappa all’altra e questo rende tutto molto appetibile anche per famiglie con figli piccoli oltre che viaggiatori solitari che cercano se stessi.
Nel podcast Anita ci racconta una realtà fatta di persone e di ideali, quella di Girlolibero. Da amante della bicicletta, ho trovato questa chiacchierata molto interessante.
Avevamo già parlato di Turismo Responsabile , intervistando anche il presidente dell’Associazione Nazionale Turismo Responsabile (ascolta il podcast) continueremo a farlo sotto molti punti di vista.
Se hai provato questa esperienza, vacanze in bici, ci piacerebbe che potessi raccontarla nei commenti sotto l’articolo per renderci partecipi delle tue vacanze sostenibili.
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